Lo ha sgozzato e poi ha abbandonato il piccolo corpo in un vialetto poco distante dalla sua abitazione a Braine l’Alleud, periferia residenziale di Bruxelles. I sospetti di giovedì 16 settembre sulla madre del piccolo Rachid Muhammad oggi si sono concretizzati in una terribile accusa di infanticidio.
Il provvedimento è stato preso dalla procura di Nivelles che indaga sul caso. La donna, che continua a negare, già giovedì sera stata fermata e interrogata dagli investigatori che avevano trovato tracce di sangue del piccolo anche nell’abitazione dove vive la famiglia. Nella casa gli agenti avevano anche sequestrato un coltello che potrebbe essere stato utilizzato dalla donna e poi ripulito accuratamente.
Uno degli abitanti della zona ha testimoniato di aver incrociato la madre del piccolo mentre faceva jogging, poco prima della scoperta del corpo del bambino. Rachid viveva con la madre e la sorella, dopo che il padre, di origine siriana, si era separato dalla moglie.
