ROMA – Non colpevole perché sonnambulo: un uomo belga è stato “graziato” dalla corte di Mons, 65 chilometri a sud di Bruxelles, dall’accusa di aver abusato di una bambina di 9 anni. Secondo il tribunale l’uomo non sarebbe imputabile in quanto avrebbe commesso gli abusi nel sonno.
L’avvocato del’uomo, identificato dalla stampa locale semplicemente con il nome di Tommy, ha sottolineato che il suo assistito “ha agito senza volontà né consapevolezza di quello che faceva”.
Il legale ha anche detto che è la prima volta che una difesa simile viene accettata in Belgio. All’estero, invece, è stata più volte efficace. Un caso simile, ad esempio, si è verificato negli Stati Uniti, in Illinois, dove un uomo co0n un passato da sonnambulo è stato scagionato dall’accusa di stupro.