Una donna belga di 26 anni è stata riconosciuta colpevole di aver ucciso la sua rivale in amore sabotandole il paracadute. A stabilire cheEls Clottemans, questo il nome della donna, è colpevole, è stata una giuria popolare composta da dodici membri ed è stata annunciata, come riferito in diretta Tv, dal presidente della Corte di assise di Tongres, località a nord-est del Belgio.
La pena, come previsto dal diritto belga, sarà pronunciata in un secondo momento, dopo una nuova requisitoria dell’avvocato difensore e del pubblico ministero.
Els Van Doren, 37 anni, il 18 novembre 2006 si schiantò al suolo dopo un volo di oltre mille metri, durante il quale i suoi due paracadute non aprirono perché, come ha stabilito oggi la Corte, furono sabotati dalla rivale in amore, Els Clottemans, anch’essa iscritta allo stesso club.
Al centro del mortale intreccio amoroso un quarantenne olandese, Marcel Somers, anch’egli con la passione per il paracadutismo e compagno di sport delle due donne, oltre che amante di entrambe. Al volo fatale aveva partecipato anche Somers.
”Els Clottemans è l’assassina di Els Van Doren perché voleva una relazione esclusiva con Somers”, aveva accusato il procuratore Patrick Boyen, mentre la difesa della donna aveva chiesto il proscioglimento in assenza di ogni prova materiale del sabotaggio.
Ora Els Clottemans rischia fino al carcere a vita. In aula dopo la lettura della sentenza, come mostrato dalle Tv, la donna è rimasta impassibile.
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