Film e poi dibattito, una tradizione di sinistra che si è trasferita anche all’Europarlamento di Buxelles. Succede però che a commentare il film Benvenuti al Sud, commedia sui pregiudizi di un uomo del nord che viene trasferito per lavoro in provincia di Napoli, sia il leghista “duro e puro” Mario Borghezio.
E succede anche che Borghezio, oltre che gradire il film, nel dibattito post-proiezione, dedichi anche delle lodi a Napoli. Accanto a lui c’è Crescenzio Rivellini, pidiellino e napoletano doc che lo ha invitato alla serata: “Mario è una delle persone culturalmente più preparate che conosco. Siamo molto legati l’uno all’altro”.
Borghezio ringrazia e ricambia i complimenti, sottolineando la “stima e la simpatia immediata” che lo ha legato al collega con il quale spiega di aver visitato con piacere Napoli. “Siamo così amici che ho passato mezz’ora con lui a NapoliMania di via Toledo (negozio di accessori napoletani) a viso scoperto e senza protezioni”.
Una serata tra amici, davanti a un pubblico tutto italiano: “Bisognerebbe organizzare più spesso serate di questo tipo – dice Borghezio alla fine – non bisogna vivere in compartimenti stagni”.