ROMA, 19 AGO – L'unico piromane arrestato, a Berlino, dove Angela Merkel ha dichiarato guerra a chi brucia le auto, e' sospettato di aver dato alle fiamme due passeggini a Prenzlauer Berg, il cosiddetto 'quartiere del G8'. Non un grande risultato per le forze dell'ordine, mobilitate dall'intervento della cancelliera, che ieri ha ammesso di essere ormai ''preoccupata'' di un fenomeno che sta raggiungendo dimensioni allarmanti.
I teppisti – la pista piu' seguita resta quella degli anarchici, ma non si esclude che il fenomeno possa cambiare pelle – non si sono fermati neppure fra giovedi' e venerdi' notte: altre 11 auto sono andate a fuoco, in diverse zone della citta'. La notte precedente erano state 9, e ieri il bollettino aveva toccato un picco inquietante: 47 vetture incendiate in tre giorni. Stamattina il bilancio e' salito dunque a 58.
La cancelliera ha assicurato ieri, a Wiesbaden, che il governo e' ''mobilitato'' su questo fronte, facendo appello alle forze dell'ordine.
E oggi e' stato fermato dalla polizia un giovane di 29 anni su cui, secondo quanto riferisce uno dei quotidiani cittadini, la 'Berliner Zeitung', grava il sospetto di due incendi di passeggini, nel cortile di un palazzo. Il luogo si presterebbe a un collegamento col fenomeno-auto: si tratta del quartiere simbolo della contestata 'gentrificazione' delle zone un tempo operaie.
Il ventinovenne fermato abita, invece, a Neukoelln – quartiere per ora ancora piu' 'modesto', ma in via di trasformazione – e lavora come sostituto fattorino consegnando i giornali. I suoi colleghi lo hanno descritto come persone ''molto puntuale e diligente'', aggiungendo solo che si tratta di un tipo piuttosto ''chiuso''.
Intanto ieri notte altre 11 auto sono state bruciate, e 6 danneggiate dalle fiamme. In due casi, pero', i piromani ignoti non sono riusciti nel loro intento: la polizia e' stata allertata da alcuni giovani che hanno visto manovre sospette accanto a un'auto intorno alle 5, nella centrale e 'borghese' Chalottenburg.
Il presunto piromane si sarebbe sentito osservato e sarebbe riuscito a scappare. Un buon segnale per gli inquirenti, che a questo punto contano anche sul controllo esercitato dai cittadini.
