BRUXELLES, 19 SET – Caos al Parlamento europeo per il black out elettrico provocato dall'esplosione, ''accidentale'' secondo quanto dichiarato dalla polizia belga, di una cabina ad alta tensione situata in una via adiacente. L'ordine di evacuazione, secondo quanto riferito da numerose fonti concordanti, ha raggiunto le migliaia di persone che lavorano negli edifici dell'assemblea elettiva europea grazie al passaparola. Non ha infatti funzionato il sistema di allarme, che risulta essere collegato all'impianto elettrico principale. Secondo quanto riferito da testimoni si sono accese le luci di emergenza, ma decine di persone sono rimaste bloccate negli ascensori. Inoltre molte porte tagliafuoco sono rimaste bloccate.
Il black out ha provocato l'interruzione dei lavori non solo al Parlamento, ma anche alla Commissione e al Consiglio europeo. Secondo i responsabili della compagnia elettrica Sibelga, il black out e' cominciato attorno alle 14 e la fornitura di energia elettrica e' stata ripristinata alle 17:00. Ma non sono mancate le proteste, molte postate via Twitter. Fra i tanti, l'eurodeputato della Lega Nord Oreste Rossi ha stigmatizzato l'accaduto sottolineando come sia ''assurdo che il Parlamento europeo possa essere fermato da un black out'' rilevando che ''sarebbe bastato un generatore autonomo di corrente'' per evitare il caos. Il black out ha avuto ripercussioni anche sulla circolazione stradale nel quartiere europeo, visto che hanno smesso di funzionare anche i semafori. Il 7 giugno scorso, nella sede di Strasburgo del Parlamento, si era svolta una esercitazione anti-incendio durante la quale un centinaio di giornalisti era rimasto bloccato senza poter uscire dall'edificio.