MILANO – L'Unione Europea faccia chiarezza sulle riunioni del Club Bilderberg, in particolare dica se ad esse partecipano anche rappresentanti della Commissione o della Bce, le cui decisioni possano in qualche modo essere influenzate. E' la richiesta della Lega Nord, che presentera' un'interrogazione e una risoluzione al Parlamento europeo, dopo il fermo dell'eurodeputato Mario Borghezio ieri a St. Moritz (Svizzera).
Borghezio, ieri, aveva chiesto di partecipare al summit Bilderbeg ma, come ha raccontato lui stesso, e' stato portato via dalla Polizia ed e' stato trattenuto alcune ore per degli accertamenti. ''Il nostro operato e' stato legittimo, l'opinione pubblica europea ha il diritto di essere informata su discussioni che riguardano questioni di rilievo pubblico, invece sono stato picchiato'', ha spiegato oggi Borghezio, che ha tenuto una conferenza stampa nella sede federale leghista di via Bellerio, a Milano, insieme al capodelegazione al Parlamento Ue, Francesco Enrico Speroni. I leghisti hanno anche contestato la legittimita' del provvedimento di allontanamento dal Canton Grigioni di Borghezio e del suo assistente Max Bastoni per tutta la durata del 'vertice'. ''Ci hanno trattati un po' come extracomunitari – ha osservato non senza ironia lo stesso Borghezio – ma il vero problema e' che e' stato leso il mio diritto di parlamentare. Io e il mio assistente siamo anche stati fotosegnalati dalla Polizia come dei delinquenti. Stiamo preparando una denuncia penale''.
Intanto l'esponente del Carroccio ha scritto una lettera al presidente dell'Europarlamento, Jerzy Buzek, per riferire dell'accaduto e chiedere un intervento sull'episodio di ieri. ''Bilderberg e' un'associazione segreta, che gode evidentemente di un regime di extraterritorialita', ma l'Europa e' e deve continuare a essere il regno della trasparenza'', ha chiosato Speroni, cui tocchera' formulare l'interrogazione e la bozza di risoluzione da presentare a Strasburgo.