BELGRADO, 2 GIU – Il parlamento della Republika Srpska (Rs, entita' a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina) ha annullato la decisione di tenere un referendum contro la giustizia centrale bosniaca e i poteri legislativi dell'Alto rappresentante della comunita' internazionale in Bosnia. I deputati, hanno riferito i media serbi, hanno votato ieri sera seguendo le indicazioni del presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, che aveva deciso di rinunciare al referendum dopo un accordo raggiunto nelle scorse settimane con la responsabile per la politica estera della Ue, Catherine Ashton. La Ashton aveva promesso un impegno di mediazione della Ue per risolvere il contenzioso sulla giustizia, che ha provocato una crisi politica in Bosnia. Le autorita' serbo-bosniache accusano la giustizia centrale bosniaca di essere parziale e di occuparsi quasi esclusivamente dei crimini di guerra commessi dai serbi nella guerra di Bosnia del 1992-1995, e non anche di quelli ai danni dei serbi. Per questo Dodik aveva annunciato un referendum nel quale la popolazione potesse esprimersi sul sistema giudiziario vigente. Catherine Ashton, nel corso di una visita a Sarajevo a meta' maggio, aveva annunciato l'avvio di un dialogo su tale problema, che dovrebbe prendere il via nei prossimi giorni.