SARAJEVO – Le autorità bosniache hanno chiesto all’Austria l’estradizione di Jovan Divjak, un ex generale dell’esercito bosniaco arrestato all’aeroporto di Vienna il 3 marzo scorso su mandato di cattura della Serbia, che lo accusa di crimini di guerra. Come hanno riferito i media, la richiesta è stata inoltrata all’ambasciata bosniaca a Vienna, che trasmetterà la documentazione alle autorità giudiziarie austriache.
L’8 marzo scorso Divjak era astato rilasciato dietro pagamento di una cauzione di 500 mila euro versata dai responsabili locali del cantone di Sarajevo. Belgrado accusa Jovan Divjak di aver preso parte all’attacco, nel maggio 1992 a Sarajevo, contro una colonna dell’allora esercito jugoslavo (Jna), che provocò una quarantina di morti ed oltre 70 feriti. Divjak, che è serbo di nascita, passò nel 1992 nelle file delle forze bosniache, (in prevalenza musulmane), partecipando in particolare alla difesa di Sarajevo sotto assedio dei serbo-bosniaci. Per questo la Serbia lo considera un traditore.
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