È partita la tre giorni di sciopero del personale di bordo delle British Airways. Centinaia di voli sono già stati cancellati. Per i viaggiatori britannici si prospetta un periodo da incubo: nei giorni di Pasqua si troveranno senza aerei e anche senza treni per uno protesta dei segnalatori.
Malgrado un’estenuante trattativa negli ultimi giorni e un invito in extremis del premier Gordon Brown, venerdì si è consumata la rottura fra le Ba e il sindacato Unite e quest’ ultima ha dato corso al suo primo “pacchetto” di tre giorni di sciopero, al quale ne seguiranno altri quattro a partire da sabato prossimo, 27 marzo.
La compagnia aerea ha cercato di correre ai ripari con un piano d’emergenza per mobilitare mille volontari e noleggiare 22 voli charter, fra cui tre Ryanair, per provare a far volare almeno il 65% dei suoi passeggeri. Il Times online scrive che si prevede la cancellazione di almeno 1.000 voli nel fine settimana.
Solo da Heathrow, scrive invece il sito del Daily Mail, fra la scorsa notte e stamattina sono rimasti a terra 120 voli, fra cui quelli diretti a Milano, Madrid, New York, Parigi.