BRUXELLES – Torna la paura a Bruxelles. Nuovo pacco sospetto a Bruxelles, nella zona di Congrès, vicino all’area di uffici pubblici e Banca nazionale del Belgio di sabato poco frequentata.
Le linee di tram 92 e 93 che vi passano davanti sono state al momento interrotte, in attesa dei controlli di polizia e artificieri, mentre sono state deviate anche alcune linee di bus.
Era un falso allarme. E’ rientrato il falso allarme bomba nella zona di Congrès a Bruxelles, dopo l’intervento di polizia e artificieri. Il pacco sospetto che era stato trovato in strada conteneva in realtà solo carta. E’ così ripresa normalmente la circolazione dei tram, che era stata sospesa, e dei bus, che erano stati deviati
Poco prima dell’allarme messaggi decisamente poco rassicuranti erano arrivati dal premier belga. E’ possibile che ci saranno “ancora attentati in Europa, e forse anche in Belgio”. Così il premier belga Charles Michel in un’intervista al quotidiano ‘La libre Belgique’. “Il livello di allerta 3” di minaccia terroristica in cui si trova al momento il Paese, ha aggiunto, “resta preoccupante”. Questo infatti significa una minaccia verosimile e imminente.
Per questo “dobbiamo fare di tutto per migliorare la nostra capacità d’azione sul terreno della sicurezza”, incluso “certamente” il coordinamento tra i diversi servizi responsabili ai vari livelli ma, ha sottolineato il premier, non serve cambiare la struttura dello stato federale belga. Questa è stata messa sotto accusa per la mancanza di comunicazione delle informazioni che avrebbero aiutato la lotta al terrorismo tra i vari organi e strutture. “La priorità oggi è far funzionare le istituzioni tali e quali già esistono”, ha concluso Michel.