BRUXELLES – Di nuovo tensione a Molenbeek, il quartiere multietnico di Bruxelles in cui lo scorso marzo venne braccato e arrestato Salah Abdeslam, uno degli autori degli attentati del 13 novembre a Parigi. Un giovane marocchino di 24 anni ha aggredito con un coltello da cucina una pattuglia di poliziotti. Al momento, però, “non c’è nessun indizio che si tratti di un atto di terrorismo”. Lo ha comunicato la procura di Bruxelles, dopo l’arresto dell’uomo.
Il giovane fermato è un immigrato clandestino già noto alla giustizia, e che più volte aveva ricevuto il foglio di via. E’ stato visto aggirarsi in un parco, il parc Bonnevie, con il coltello da una donna, che ha avvertito le forze dell’ordine. Due poliziotti si sono quindi avvicinati all’uomo che li ha immediatamente attaccati scagliando diversi colpi al ventre con l’arma da taglio, senza però ferirli, dal momento che i due portavano il giubbotto antiproiettile.
Il giovane era già noto alla polizia per furti semplici ma non per fatti di terrorismo. E anche al momento dell’aggressione ai due poliziotti che lo volevano fermare, ha precisato la Procura, non ha pronunciato nessuna parola o frase in connessione con il movimento jihadista.