SOFIA – Negli ultimi due anni è raddoppiato il numero delle vittime della tratta di esseri umani registrate ufficialmente dalle istituzioni in Bulgaria. Lo ha detto oggi alla radio nazionale bulgara (Bnr) Gheorghi Petrunov, dell'Ong RiskMonitor, in occasione della Giornata europea contro la tratta di esseri umani.
Nel 2010 le vittime del traffico illecito registrate dalle autorità sono state 432, delle quali 394 donne, comprese 64 minorenni, costrette poi a prostituirsi, ha precisato Petrunov che è anche membro del gruppo di esperti presso la Commissione nazionale bulgara per la lotta alla tratta di esseri umani.
Secondo le stime, ogni anno in Bulgaria questo traffico genera un profitto di circa 500 milioni di euro. Stando a Petrunov, la Bulgaria continua ad essere uno dei principali paesi europei in fatto di vittime delle diverse forme di traffico di esseri umani. La giornata europea contro la tratta di esseri umani è stata istituita nel 2007 su iniziativa dell'allora vice presidente della Commissione europea, Franco Frattini.