Cannes: dopo la burrasca è corsa contro il tempo, il Festival incombe

A sei giorni dall’inizio del Festival di Cannes (al via mercoledì prossimo), sulla Croisette si lotta contro il tempo per rimettere in sesto il famoso lungomare delle star dopo la burrasca che ha sorpreso la costa lunedì e martedì. La mareggiata inaspettata ha vanificato i lavori già effettuati da giorni per accogliere la “grande macchina” del festival e tutti i suoi vip. Stand e strutture che erano già in piedi sul lungomare sono state distrutte e vanno ricostruite da zero.

“Se tutto questo fosse successo alla vigilia del festival sarebbe stato catastrofico”, dice all’Ansa Elisabeth Lara, responsabile del servizio comunicazione del Palais des Festivals. “Ma in una settimana – rassicura Lara – ce la possiamo fare e per mercoledì saremo pronti”.

A riconfortare i più scettici era stato prima di tutti il delegato generale del Festival, Thierry Fremaux, che mercoledì ai microfoni di RTL ha detto: “Allo stato attuale sembra difficile immaginare che tutto sarà in ordine per la settimana prossima, ma sarà così”.

Onde così giganti, fino a sei metri di altezza, si abbattono sulla Costa Azzurra una volta ogni 15-20 vent’anni e le chiamano “i cavalieri di maggio”. Il loro passaggio ha fatto “diversi milioni di danni”, dicono dal comune senza riuscire a fornire cifre precise. Danneggiata anche la diga sul porto, dove attraccano decine di yacht, e la pista per gli elicotteri.

Per la città è tempo di rimboccarsi le maniche, anche perché è tutto da rifare. La spiaggia del grand hotel Martinez (dove ogni anno si installa uno studio televisivo) è stata spazzata via. E così tutti i locali che fanno affidamento sull’evento: “Ora dobbiamo pulire e ricostruire – reagisce il proprietario del Goeland Plage – siamo pieni di prenotazioni e dobbiamo essere pronti per il fine settimana”.

A Cannes lavorano ininterrottamente da ieri più di 150 agenti. Dal comune fanno sapere che sul posto sono arrivati anche 44 pompieri speciali anti-tsunami. La spiaggia di Cannes con i bulldozer al lavoro è un’immagine insolita rispetto a quella tradizionale dei turisti stesi al sole. “Tutto sarà pronto, pulito, impeccabile e soleggiato per il Festival”, ripete da giorni la prefettura del dipartimento, le Alpi-Marittime.

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