KIEV – Come Hannibal Lecter, un ucraino uccide gli zii e il cugino, li smembra e li cuoce in pentola per farne uno spezzatino in umido.
La polizia ritiene che l’uomo, 29 anni di Bila Tserkva, a 120 km da Kiev, abbia ucciso i suoi parenti e successivamente smembrato i loro corpi; l’assassino, probabilmente, si è sparato in testa nel momento in cui gli agenti hanno cercato di abbattere la porta dell’abitazione, riporta il MailOnline.
Ora c’è il sospetto che abbia ucciso e smembrato altre persone, ha affermato il capo della polizia di Kiev ed è in corso un’indagine.
“Quando siamo entrati nell’appartamento, abbiamo visto i pezzi dei corpi all’interno di alcune lattine e nelle pentole; il nipote aveva cucinato i suoi parenti” ha detto Andrey Krischenko, capo della polizia di Kiev. “Dopo aver cotto le parti del corpo dei parenti in alcuni tegami, per conservare la carne umana l’aveva messa in lattine “sigillate””.
Krischenko, visibilmente scosso ha affermato:”Stiamo controllando tutti gli indirizzi in cui potrebbe aver vissuto. Probabilmente, non si tratta di questi soli omicidi”. A chiamare la polizia sono stati i vicini che abitano nel quartiere di Solomensky: erano preoccupati poiché non vedevano la famiglia da diversi giorni e nel condominio c’era un “odore nauseabondo”.
All’arrivo degli agenti, nessuno ha aperto la porta dell’abitazione e quando hanno fatto irruzione hanno sentito un colpo di pistola. Hanno trovato uno spettacolo raccapricciante: i resti smembrati di tre corpi e un uomo ancora vivo ma con gravi ferite in testa provocate da un’arma da fuoco. E’ morto in ambulanza nel trasporto in ospedale.
Nell’appartamento c’erano i resti di suo zio, 68 anni, la zia, 51, e il loro figlio. La polizia, che è alla ricerca di un movente, sulla scena del delitto ha trovato due pistole e proiettili.