LONDRA – Giornata di requisitorie finali all'aula numero 2 della Crown Court di Winchester. "Ad aver ucciso Heather Barnett ed Elisa Claps è stata la stessa persona e quella persona è l'imputato", ha tuonato in apertura il pm Michael Bowes. Il magistrato ha quindi detto alla giuria che in questo caso è opportuno far uso di "buon senso". "Restivo – ha proseguito – aveva dei legami con entrambe le vittime e un' ossessione per i capelli. Il suo DNA è stato ritrovato sul maglione di Elisa e il giorno della sua scomparsa ha riportato un taglio alla mano la cui spiegazione è senza senso. Durante questo processo è stato poi evasivo sino all'estremo. Ha mostrato perdite di memoria selettive: alcune cose non le riusciva a ricordare, altre invece le ricordava benissimo". "Elisa Claps è stata uccisa nella chiesa che Restivo conosceva bene", ha concluso Bowes. "Aveva il reggiseno tagliato, i pantaloni abbassati fino all'inguine e i capelli recisi. Proprio come Heather Barnett. E' probabile che Elisa non sia morta subito ma dopo circa 15 minuti, asfissiata dal suo stesso sangue. L'imputato è una persona pericolosa, non un semplice eccentrico. Checché lui ne dica".