Si fingeva malato con le scuse più diverse, andava in ospedale e veniva ricoverato. Così approfittava di una notte sotto un tetto e di un pasto caldo. Ma un senzatetto 41enne, che ha ripetuto questa scenetta per almeno 15 anni, è stato scoperto ed ha ricevuto un’ingiunzione a non riprovarci da un tribunale britannico.
Il protagonista di questa storia è Christopher Dearlove, un senzatetto per almeno 15 anni, utilizzando ben 70 false identità per truffare il servizio sanitario pubblico britannico, mangiando e dormendo in vari ospedali. La sua tattica era perfetta: si presentava in un ospedale sempre diverso in giro per il paese, denunciando sintomi che rimandavano a malattie contagiose, spesso Aids, in modo da poter essere ricoverato e avere una stanza tutta sua. Ma quando i medici lo sottoponevano ai test del caso, scoprivano che in realtà il paziente era sanissimo. Intanto però Dearlove aveva passato una notte al caldo.
Glasgow, Cambridge, Londra. Secondo l’accusa, al processo che l’ha visto imputato alla corte di Bolton Crown, la ‘truffa’ sarebbe andata avanti almeno 15 anni e avrebbe coinvolto ospedali in tutto il Regno Unito. Ogni volta, secondo le stime effettuate, ogni degenza del truffatore sarebbe costata dalle 400 alle 1000 sterline ai contribuenti britannici. La corte ha deciso stavolta per l’ingiunzione, visto che Dearlove non ha soldi per rimborsare la mutua, ma se in futuro ritenterà il colpo, rischierà cinque anni di galera.
