Secondo la polizia cipriota, i resti del cadavere trovato a Deftera appartengono all’ex presidente Tassos Papadopoulos. L’identificazione è avvenuta grazie al test del Dna. Le spoglie erano state trafugate dal luogo di sepoltura di Deftera, un villaggio nei pressi di Nicosia, lo scorso dicembre.
Il portavoce della polizia Michalis Katsounodos ha confermato l’esito dell’esame: «Abbiamo ricevuto i risultati del test del Dna e confermano che il corpo ritrovato è quello dell’ex presidente». L’8 marzo, dopo una telefonata anonima, le spoglie erano state ritrovate nella capitale Nicosia. Il ritrovamento non ha però risolto il mistero su cui da mesi s’interroga l’isola: perché il corpo sia stato trafugato e da chi.
Papadopoulos è stato presidente di Cipro tra il 2003 e 2008, quando è morto a 75 anni di età per un tumore al polmone. Era stato sepolto a Deftera, a sud della capitale. Il suo corpo imbalsamato era stato portato via nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 2009 alla vigilia del primo anniversario della sua scomparsa.
Per impadronirsi della salma gli autori del gesto avevano approfittato di un black out seguito a un forte nubifragio. Senza aiuti meccanici di nessun genere erano riusciti a spostare una lastra di marmo di oltre 2 quintali per poter arrivare alla bara. La polizia si sta ancora chiedendo come abbiano fatto.