Claps, capelli di donne trovati nel diario di Restivo

Danilo Restivo

Un diario con ciocche di capelli appiccicate apparentemente senza un senso logico. Tra una pagina e l’altra. Capelli ordinati per lunghezza, dai più lunghi ai più corti. E tutti di colore nero.

È tra i reperti che avrebbero raccolto gli investigatori inglesi nella casa di Danilo Restivo, a Bournemouth, in Inghilterra, messi a disposizione del procuratore Alastair Nisbet che tre giorni fa ha annunciato il rinvio a giudizio dell’uomo sulla base di prove ritenute sufficienti per imputare Restivo dell’omicidio di Heather Barnett. Lo riporta “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

«Si tratta di indiscrezioni raccolte da ambienti giornalistici d’Oltremanica – riporta ancora il quotidiano – ma gli inquirenti restano rigorosamente in silenzio. Fedeli al monito lanciato dallo stesso Nisbet: «Restivo subirà un processo equo. E per questo è molto importante che nessuna informazione che possa pregiudicare il suo corso venga pubblicata in Gran Bretagna o all’estero».

I poliziotti avrebbero trovato un paio di coltelli a lama corta. Un altro particolare curioso: pare che Restivo raccogliesse articoli che lo riguardavano. Ritagli di giornale sarebbero stati trovati in un catalogatore al cui interno c’erano anche servizi pubblicati in Basilicata e stampe di reportage sul web, compresi i resoconti di chat tra lo stesso Restivo, che utilizzava uno pseudonimo, e suoi interlocutori.

Al momento non ci sarebbe alcuna conferma ufficiale nè è possibile sapere se i reperti siano stati inseriti dagli inquirenti tra gli elementi ritenuti importanti ai fini dell’indagine.

Secondo il quotidiano il ritrovamento del diario potrebbe essere accostato con un’indiscrezione emersa sei anni fa, nel 2004, quando si parlò di una misteriosa scatola trovata in possesso di Restivo in cui, secondo «Chi l’ha visto?», furono trovate ciocche di capelli. Allora gli inquirenti non riuscirono a dimostrare un legame tra quel ritrovamento e i capelli piazzati nella mano destra di Heather Barnett.

La prima udienza del processo è fissata intanto per il prossimo 28 maggio. Se davvero sono state trovate ciocche di capelli, queste verranno comparate con quelle trovate nella mano di Heather, verificando un’ipotetica «sovrapposizione ».

L’avvocato difensore di Restivo, Tracey Watson, dopo aver espresso l’intenzione del suo cliente di non dichiararsi colpevole al processo, ha richiesto di poter accedere alla libertà vigilata su cauzione: il 24 maggio la Crown Court di Winchester delibererà in materia. Se la domanda verrà rifiutata, i termini della custodia cautelare varranno fino al 19 di novembre e potranno essere rinnovati.

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giannattasio