L’ex primo ministro francese, Dominique De Villepin, rischia diciotto mesi di carcere e 45 mila euro di multa. Lo hanno chiesto per lui i magistrati francesi che lo accusano nel processo Clearstream.
Villepin è imputato per aver ordito un complotto ai danni di Nicolas Sarkozy, per bloccare la sua corsa all’Eliseo nel 2004. Secondo quanto sostengono i pubblici ministeri il rivale dell’attuale presidente ha trasmesso alla giustizia francese liste false che attribuivano a personalità pubblicheconti sospetti all’estero. Tra questi c’era anche Sarkozyk, ma rigorosamente sotto pseudonimo.
Per il verdetto finale bisognerà attendere gennaio, ma le ultime battute del processo saranno venerdì. Dopo una lunga requisitoria per i giudici i colpevoli sono: l’ex vice direttore di Eads, Jean-Louis Gergorin (18 mesi con la condizionale anche per lui) e l’informatico spione Imad Lahoud per cui è stata chiesta una condanna di due anni di reclusione di cui sei mesi con la condizionale.
«Credo che il procuratore abbia espresso la sua convinzioneintima che comunque io so non è la realtà dei fatti. Sarkozy aveva promesso di farmi fuori e vede che la sua promessa è stata mantenuta», ha commentato Villepin.
