Durante la trasmissione “De Jakhalzen” dell’emittente belga Vara, a telecamere “quasi” spente, la giovane ha ammesso di aver voluto lei stessa l’estremo tatuaggio. Finché la telecamera era accesa era rimasta con la sua oramai nota versione, solo quando il reporter le ha assicurato di averla spenta, se n’è uscita con tutta la verità. «Molto bello» esclama la ragazza descrivendo il tatuaggio.
Kimberley era entrata nel negozio per farsi effettivamente tatuare tre puntini, è, però, rimasta talmente affascinata dalle stellette da farsene tatuare a decine. Kimberley è rimasta sveglia per tutto il tempo e si è guardata allo specchio più volte mentre la procedura veniva eseguita. L’unico problema sarebbe stato il padre della ragazza, che non avrebbe accettato il risultato. Ecco perché Kimberley si è inventata una serie di bugie.
Chi risarcirà Rouslan Toumaniantz, il tatuatore ingiustamente accusato e costretto a pagare un rimborso di oltre 11 mila euro?