
Covid, in Bulgaria bambino nasce già con gli anticorpi. La madre era positiva. Ma non è il primo caso al mondo (foto Ansa)
In Bulgaria un bimbo è nato già con gli anticorpi al Covid-19.
Tutto, raccontano le cronache locali, è accaduto nella città di Pazargik: la donna in gravidanza era ricoverata in ospedale perché affetta dal coronavirus.
I medici hanno quindi deciso di praticare un taglio cesareo a causa di modifiche della placenta e rallentamento della crescita del feto causate dal Covid-19.
E il test antigenico effettuato in seguito sul neonato ha dimostrato la presenza di anticorpi al Covid nel suo organismo.
Il neonato si trova ora in buone condizioni e rimarrà sotto il controllo medico. Ma non si tratta del primo caso al mondo a dir la verità. I media bulgari, infatti, rilevano che il primo caso nel mondo di un neonato con anticorpi al coronavirus era già stato registrato lo scorso novembre a Singapore.
Coronavirus, metà dei bambini positivi è asintomatico. E hanno una età inferiore a un anno
a metà dei bambini affetti da coronavirus è asintomatico.
A dirlo è uno studio coordinato dalla Università del Nuovo Galles del Sud e pubblicato sulla rivista scientifica Vaccine, che ha revisionato alcuni studi fatti in precedenza che sono stati condotti in 11 Paesi, principalmente Cina e Stati Uniti.
Coronavirus, dei bambini analizzati metà erano neonati e l’altra metà asintomatica
“Nella nostra meta-analisi, le stime aggregate hanno mostrato che tra i bambini di età inferiore a cinque anni con infezione da coronavirus, la metà erano neonati, di un’età inferiore a un anno, e, come nel caso degli adulti infetti da Covid-19, il 53% erano maschi – spiega Nusrat Homaira, autore senior del lavoro -. Negli studi che hanno riportato casi di Covid-19 sia sintomatici sia asintomatici, la prevalenza aggregata ha mostrato che il 43% dei casi era asintomatico e il 7% aveva una malattia grave che richiedeva il ricovero in una unità di terapia intensiva”.
WÈ stato registrato un solo decesso – spiega ancora l’autore – una bambina di 10 mesi”.
Su 139 neonati di madri malate di Covid-19, solo il 3,6% ha avuto l’infezione. Per Homaira, lo studio fa emergere come la prognosi di Covid-19 in età infantile vede “oltre il 90% dei bambini che sviluppano una malattia da lieve a moderata”.
