Un insegnante della Junior High School di Rotherham, a sud di Yorks, è stato licenziato per aver causato la morte di Britt Pilton, 29 anni, che soffriva di disturbi alimentari. In un primo momento infatti la morte della giovane insegnante, trovata senza vita nei bagni della scuola, era stata ricondotta alla bulimia di cui soffriva da tempo.
Un medico legale ha, però, stabilito che prima della sua morte, Britt Pilton, era stata costretta a subire «una serie di pressioni nel suo ambiente di lavoro che ha portato a notevoli livelli di ansia per un periodo di alcuni mesi». La vittima aveva presentato una denuncia di bullismo ai suoi danni presso l’Unione nazionale degli insegnanti. Scoperta, l’insegnante oggi licenziato ha rincarato la dose aumentando la pressione.
Nei mesi precedenti alla morte di Britt un’altra insegnante aveva lasciato la scuola perché, aveva dichiarato, «vittima di bullismo» . Un portavoce della scuola di Rotherham ha detto: «Questo caso è stato risolto e l’insegnante interessato è stato licenziato. Prendiamo tutte le accuse di questo tipo sul serio e in questo caso abbiamo effettuato un’indagine completa e approfondita delle accuse non appena siamo stati informati e preso i provvedimenti opportuni. Il risultato di questo caso sarà ora trasmessa al General Teaching del Consiglio a prendere in considerazione”.
Il General Teaching Council è l’organo professionale per gli insegnanti e ha la responsabilità di garantire che sia mantenuti buoni standard di insegnamento. Se un insegnante è ritenuto colpevole di un reato grave può essere anche radiato dalla professione.