LONDRA, 25 LUG – Caccia ai Templari 2.0. in un'Europa che improvvisamente si scopre vulnerabile al terrorismo di estrema destra. Nel suo delirante manifesto di 1.500 pagine Anders Berhing Breiwik parla di 80 cellule di ''martiri'' pronti a copiarne le sanguinarie gesta. Due di queste cellule sarebbero ancora attive in Norvegia, ha detto oggi lo stragista, nella sua prima comparsa in tribunale a Oslo dopo il massacro. ''Serve una risposta politica comune della Ue per difendere la liberta', per difendere la democrazia, per rispondere alla xenofobia'', ha detto a Londra il premier spagnolo Luis Rodriguez Zapatero che Breivik aveva incluso con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy tra i traditori di 'categoria A' da condannare a morte.
C'e' chi teme che Breivik possa assumere la statura da martire del suo 'confratello' di oltreoceano Timothy McVeigh, l'attentatore di Oklahoma City, ispirando imitatori. Al fianco di Zapatero, il premier britannico David Cameron ha annunciato a Downing Street un giro di vite sul fondamentalismo di estrema destra che che muove liberamente i suoi tentacoli nei paesi dell'Europa senza confini e attraverso l'Atlantico.
Breivik, che nel manifesto si richiama alle teorie di Ted Kaczynsky, il folle matematico conosciuto come l'Unabomber, ma anche ai blogger americani Robert Spencer del sito JihadWatch e Gates of Vienna, potrebbe esser stato reclutato da due inglesi: ''Sono informazioni che prendiamo molto seriamente'', ha detto Cameron riferendosi alla ricostruzione secondo cui il tragico cammino ideologico dello stragista potrebbe essere partito nell'aprile 2002 proprio a Londra.
Dodici fondatori, come i 12 apostoli, hanno gettato le basi della scellerata dottrina che ha spinto alla strage in un incontro volto a rifondare l'Ordine Militare Europeo e Tribunale Criminale dei Cavalieri Templari, scrive Breivik nel manifesto: ''Sara' una organizzazione armata per i diritti degli Indigeni e un Movimento Crociato''. Tra i presenti all'incontro, una multinazionale della militanza anti-islamica: due inglesi, un francese, un tedesco, un greco ortodosso, un olandese, un russo e un serbo-ortodosso con altri tre membri fondatori che mancavano all'appello, un belga, uno svedese, un europeo-americano.
Non sarebbe stato l'unico legame dell'attentatore col Regno Unito, dove Anders fu portato in fasce 32 anni fa dal padre diplomatico. Il norvegese, secondo un militante della English Defense League, avrebbe partecipato l'anno scorso a un raduno dell'organizzazione fondata da Tommy Robinson e definita dal deputato laburista Jon Cruddas come un cocktail pericoloso di "hooligans, attivisti di estrema destra e razzisti da pub''.
La Edl, che non ha mai raggiunto il peso elettorale del PW di Geert Wilders in Olanda o del Fronte Nazionale francese, e' tornata alla ribalta qualche mese fa quando ha tentato invano di far intervenire ai suoi raduni il pastore della Florida 'brucia-Corano' Terry Jones. Lo stesso Anders, che in un 'post' sul sito norvegese anti-islamico Dokument.no si immagina alla guida di un Tea Party europeo, scrive nel manifesto di contare oltre 600 suoi militanti tra gli amici di Facebook e di aver tenuto contatto con ''decine'' di loro nel passato: con buona pace della smentita dei leader Edl di non aver avuto alcun contatto ''ufficiale'' con l'attentatore.