Droga: dilaga l’uso ci stupefacenti “modificati” per aggirare i test

ROMA – Il consumo di ‘designer drugs’ sta dilagando senza controllo in molte parti del mondo, in particolare in Europa, Asia, Oceania e Stati Uniti. A lanciare l’allarme è l’ultimo rapporto annuale dell’International Narcotics Control Board (INCB) dell’Onu. Le designer drugs, cioè droghe progettate o ‘firmate’, vengono prodotte in laboratori clandestini trasformando in droghe le molecole di alcuni prodotti farmaceutici o di altre droghe, o creando sostanze con strutture chimiche completamente diverse ma con effetti simili a quelli delle droghe illegali, in modo da raggirare le norme di legge.

Tra queste c’è ad esempio il mephedrone (recentemente bandito dall’Ue), che ha effetti simili all’ectasy e alla cocaina, e si puo’ acquistare su internet o negli smart shop. Nel 2010, spiega il rapporto dell’Incb, sono aumentati gli abusi di mephedrone in Europa, Usa, Sud-est asiatico, Australia e Nuova Zelanda. Ma questo è solo un esempio. Solo in Europa sono state contate altre 15 droghe firmate, tra cui il methedrone, il methylone, e il naphyrone. In Giappone invece 51 sostanze sono state recentemente messe nella lista di quelle da controllare per legge, e Bielorussia, Brasile e Finlandia si stanno impegnando per modificare la legislazione nazionale sulle droghe, in modo da inserire diverse designer drugs nella lista delle sostanze da controllare.

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Alessandro Avico