Il colosso petrolifero britannico Bp sponsorizza la festa in onore del presidente della Repubblica tedesca e scoppia a Berlino una bufera politica che rischia di danneggiare ulteriormente la cancelliera Angela Merkel.
La Bp, già nell’occhio del ciclone per il disastro ambientale nel Golfo del Messico, è tra gli sponsor della ‘festa del presidente’, che si tiene ogni anno il due luglio ma che quest’anno assume un significato particolare poiché solo due giorni prima, il 30 giugno, l’assemblea federale eleggerà il nuovo presidente dopo le recenti dimissioni di Horst Koehler.
L’ufficio della presidenza ha confermato all’Ansa la presenza della Bp tra gli sponsor e la Bild stima che il costo complessivo, per i 5mila invitati attesi, sarà di un milione di euro. Ma il leader dell’opposizione socialdemocratica, Sigmar Gabriel (Spd), non è affatto d’accordo. ”Preferiremmo che la Bp desse i soldi a chi ne ha piu’ bisogno – ha detto alla Bild – le vittime del disastro petrolifero nel Golfo del Messico”.
Gabriel non ha dubbi: ”Ogni famiglia di pescatori ha bisogno di questi soldi piu’ degli invitati alla festa del presidente della Repubblica – ha proseguito – Io mi vergognerei se fossi ospitato dalla Bp al castello di Bellevue (residenza ufficiale del presidente, ndr) mentre la gente del Golfo del Messico deve lottare per ogni centesimo di risarcimento”.