”Vietare la produzione, la distribuzione e il consumo di tabacco” in tutto il mondo. E’ la provocatoria proposta del noto economista francese Jacques Attali, che in un messaggio sul suo blog invita a trattare sigarette e affini con ”la stessa severità” dimostrata nei confronti del Mediator, il farmaco antifame vietato perché sospettato di aver causato centinaia di morti.
Il fumo, sottolinea Attali, è ”un prodotto totalmente inutile, la cui nocività è oggi comprovata”, che ”fa ogni anno 5 milioni di morti, ovvero più che l’Aids e la malaria messi insieme”. Cionostante, continua ad essere venduto perché ”porta molto denaro agli Stati”, ”10 miliardi di euro di tasse e 6 miliardi di Iva” nella sola Francia.
”Non bisogna più tergiversare, bisogna vietare” afferma, anche se ciò ”farebbe perdere alcuni posti di lavoro”, farebbe perdere alle casse pubbliche ”un po’ di introiti” e ”incoraggerebbe per qualche tempo il mercato nero”. ”Ma guadagneremmo così tanto – conclude – in qualità e speranza di vita, che il bilancio, anche economico, sarebbe evidentemente positivo dappertutto”.