El Pais e i giovani che non arrivano a mille euro: i “nimileuristi”

MADRID, 12 MAR – In un paese dove un giovane su due e' disoccupato la crisi esplosa nel 2008 ha fatto nascere una nuova generazione: e' definita ''nimileurista'' ed e' formata da migliaia di giovani che non riescono a guadagnare i mille euro al mese. Lo racconta El Pais, che dedica al fenomeno una serie di inchieste questa settimana.

Il ''mileurismo'' in Spagna era nato sei anni fa quando ancora nel pieno del boom economico iberico era apparso gia' endemico il problema dei giovani con lavori precari, pagati mille euro al mese. Ma da allora la 'bolla immobiliare' che aveva trainato artificialmente la crescita dell'economia spagnola e' esplosa: la disoccupazione oggi e' al 22,85%, un record nell'Ue, al 49,9% fra i meno di 25 anni.

E il ''mileurismo'' non e' piu' simbolo di frustrazione per i giovani, ma una aspirazione per quelli che sono diventati i ''nimileuristas'', che non riescono piu' cioe' a raggiungere i 1000 euro mensili.

''La disoccupazione e la straordinaria precarieta' lavorativa che colpiscono i giovani spagnoli sono sintomi di un fallimento collettivo, che non solo impoverisce gli interessati. La mancanza di prospettive di lavoro, e quindi di vita, e' un dramma spagnolo di carattere endemico che la crisi e la recessione hanno aggravato fino ad estremi insostenibili'' scrive in un editoriale il quotidiano di Madrid.

''Prima eravamo mileuristas e aspiravano a qualcosa di piu' ora l'aspirazione e' guadagnare 1000 euro'', spiega Carolina Alguacil, 33 anni, ragazza simbolo dei 'mileuristas' nel 2005. I ragazzi spagnoli, spesso iperqualificati, sono costretti ad arrangiarsi per sopravvivere, ''condividendo casa e auto, subaffittando l'appartamento, facendo il giro dei supermercati per trovare quello meno caro per la spesa settimanale''.

E il 55% dei meno di 34 anni vive con i genitori. ''Tutto – scrive El Pais – pur di riuscire a tirare avanti quando non si arriva alle quattro cifre''.

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