WINCHESTER (INGHILTERRA) – ”La prima volta che ho tagliato dei capelli è stato quando avevo 15-16 anni, al primo anno di scientifico. Ho iniziato come scommessa, tra compagni di classe: per entrare in una cerchia di amici. Poi ho continuato”. Lo ha detto Danilo Restivo sul banco dei testimoni al processo per l’omicidio di Heather Barnett.
”Le prime tre volte – ha proseguito – è stato per scommessa. Poi ha iniziato a piacermi. Ma l’ho fatto senza voler fare male a nessuno, senza avere un problema con una o l’altra ragazza. Mi piaceva toccare e odorare i capelli, ma non riuscivo a odorare nessuno profumo perché avevo un problema al naso”.
”Mi sono domandato – ha aggiunto Restivo – che cosa avessi pensato se fossi donna a ricevere un taglio di capelli. E’ ho quindi deciso di smettere, ho capito che poteva essere pauroso. Ho provato a smettere di tagliare i capelli. Ma accetto di aver continuato in Italia e Regno Unito. Non so perché ho continuato. Sono anche andato da uno psicologo. Non ho mai saputo che era un crimine, se lo è chiedo scusa”, ha proseguito Restivo.