CAGLIARI – E' stato risolto nel giro di
poche ore il giallo del cadavere carbonizzato trovato ieri, a
tarda sera, in una discarica tra Elmas e Assemini, nel
cagliaritano. I carabinieri della compagnia e del comando
provinciale di Cagliari hanno arrestato Manuel Coppo, di 29
anni, con l'accusa di omicidio volontario e distruzione di
cadavere.
L'individuazione del presunto assassino sarebbe avvenuta dopo
l'identificazione del corpo carbonizzato che e' stato
riconosciuto come quello di Mauro Casti, di 46 anni. Coppo e
Casti erano stati visti assieme da numerosi testimoni in alcuni
bar di Assemini e tutti e due apparivano abbastanza alticci.
Qualcuno ha anche riferito di averli visti litigare e poi
allontanarsi assieme verso il ''rifugio'' di Casti realizzato in
una baracca di cartone e lamiera in una vecchia discarica. Dopo
il provvedimento restrittivo, disposto dal magistrato di turno,
Coppo e' stato interrogato alla presenza del difensore,
ammettendo solo di aver incontrato Casti ma respingendo le
accuse. Secondo gli inquirenti all'origine del delitto, che
sarebbe avvenuto mediante strangolamento vi sarebbero futili
motivi scatenati dallo stato di ubriachezza di entrambi i
protagonisti.