Duemila passeggeri bloccati, tra Inghilterra e Francia, sotto il canale della Manica, dentro a cinque Eurostar senza riscaldamento e alcuna assistenza. Il blocco continua anche oggi lunedì.
Il caso dello stop ai supertreni fermati dalla neve nella serata di venerdì non ha ancora una spiegazione. Le proteste più violente arrivano dalla Francia dove membri del governo frances e eurodeputati stanno facendo il diavolo a quattro.
Il tunnel è ancora bloccato e non si sa quando il traffico riprenderà con i disagi della vigilia di Natale, ma sopratutto neppure gli esperti di Alstom, l’azienda che ha costruito i treni e li ha messi in linea tredici anni fa, sanno spiegarsi cosa è successo.
Dominique Bussereau, sottosegretario ai Trasporti dichiara che è impossibile accettare la spiegazione della differenza di temperatura tra l’esterno, tempo polare e il tunnel riscaldato dal traffico.
Lo scandalo è stata la totale non assistenza ai passeggeri, lasciati completamente abbandionati: nessuna informazione, nessuna spiegazione, freddo, mancanza di viveri e alla fine un’evacuazione con le navette, quasi drammatica nella sua sequenza.
Nicolas Petrovic, direttore di Eurostar ha dichiarato: «Venerdi sera è successo qualcosa di inspiegabile». Il direttore generale di Eurostar, Richard Brown si è scusato ed ha promesso che i soldi del biglietto saranno rimborsati. Ai francesi non basta.
