MADRID, 18 AGO – C'e' anche una Fiera delle Vocazioni a Madrid durante la Giornata Mondiale della Gioventu'. Un'iniziativa ''parallela'' che vede 68 tra movimenti, congregazioni e ordini religiosi cattolici impegnati nel tentativo di captare l'interesse dei giovani pellegrini e spingerli verso la vita religiosa.
La 'Feria de las Vocaciones' e' ospitata nel parco del Retiro, la grande oasi verde nel cuore della capitale spagnola che e' diventata il rifugio preferito di decine di migliaia di papa-boys, visto il caldo soffocante che opprime la citta' (anche oggi si sfiorano i 40 gradi).
Ai ragazzi che si avvicinano alle bancarelle e agli stand degli ordini religiosi vengono dati, come in qualsiasi altra manifestazione fieristica, opuscoli informativi, souvenir, rosari o immagini religiose. I giovani si avvicinano con grande interesse. Ma per ora non c'e' stato uno tsunami di vocazioni, anzi.
A prevalere sembra essere soprattutto la curiosita' rispetto a una scelta di vita certo non facile, che comporta molte rinunce e una forte convinzione. ''In molti mi chiedono se si ha caldo con la sottana, se mi sento felice o perche' sono diventato sacerdote'', spiega Jorge Arrasate, seminarista dell'istituto Cristo Rey. ''Gli spiego come e' la vita di un religioso, fatta di sacrificio ma anche piena di soddisfazioni. Oggi i giovani rispondono meno a Dio perche' incontrano piu' consolazione materiale che spirituale'', aggiunge.
''Non voglio diventare monaca, ma mi interessa sapere che cosa fanno le congregazioni cattoliche'', dice una studentessa spagnola che passeggia per la ''Feria'': ''Certo pero' se qualcuno ci sta pensando, quest'iniziativa puo' aiutarlo a decidersi''.
