PARIGI – In Francia quasi la meta' dei matrimoni finisce con un divorzio, troppo secondo il segretario di Stato alla Famiglia, Claude Greff, che annuncia un 'kit' per preparare i futuri sposi ai loro doveri e responsabilita' a partire da articoli del codice civile.
Sara' distribuita nei municipi di Francia una guida sui diritti e doveri degli sposi, oltre a un libretto esplicativo sul matrimonio civile per la formazione dei sindaci e dei consiglieri comunali. L'obiettivo e' ''valorizzare l'istituzione del matrimonio'' e ridurre il numero di divorzi le cui conseguenze rappresentano un costo in termini ''umani e finanziari''.
''Bisogna fare in modo che le coppie si impegnino con conoscenza di causa'', osserva la Confederazione nazionale delle associazioni familiari cattoliche (Cnafc). ''Spesso i partner non hanno idea delle conseguenze e degli obblighi del matrimonio'', dice anche l'avvocato Beatrice Weiss-Gout, specialista in diritto di famiglia, per la quale alcuni articoli del codice civile sono spesso sconosciuti dai futuri sposi, come per esempio il dovere di essere solidali con i suoceri.
Il sociologo Francois de Singly e' invece convinto che sia ''un'illusione pensare che una migliore comprensione del codice civile permetta una diminuzione del numero dei divorzi''.
Secondo lui sono sempre piu' spesso le donne a decidere di separarsi perche' ritengono che il loro marito non abbia abbastanza attenzioni nei loro confronti o non partecipi alle faccende domestiche, 'mancanze' che ''non sono menzionate nel contratto di matrimonio''.
Per l'Istituto di statistica e studi economici (Insee), nel 2010 sono stati registrati in Francia 251.654 matrimoni e circa 134.000 divorzi.