Il convegno, ”Scrivere oggi nel Mediterraneo: scambi e tensioni”, si sarebbe dovuto svolgere nel marzo 2011 ad Aix-en-Provence, ma gli organizzatori, l’Università di Provenza, sono stati informati il mese scorso che un gruppo di scrittori palestinesi ed egiziani invitati al dibattito ha deciso di boicottarlo, ponendo come condizione alla propria partecipazione l’esclusione della professoressa israeliana Esther Orner.
In un primo momento, l’ateneo aveva pensato di rinunciare ad invitare la Orner per evitare tensioni e salvare l’evento, che sarebbe dovuto essere centrato, spiegano gli organizzatori, soprattutto sulla letteratura araba.
La cosa ha però fatto scoppiare una viva polemica in Israele, dopo che, il 12 luglio scorso, un sito israeliano ha rivelato tutta la vicenda in un articolo dal titolo: ”Boicottaggio culturale di Israele a Aix-en-Provence”, scatenando violente reazioni contro la città francese, in cui Aix veniva addirittura paragonata a Vichy, la capitale della Francia collaborazionista durante la seconda guerra mondiale. Di qui la decisione dell’università francese di annullare il convegno. ”Non ho preso quello che e’ successo come un attacco personale – ha sottolineato Esther Orner, contattata dall’agenzia France Presse – avevo accettato che l’evento si tenesse senza di me. Ma è già la seconda volta che vengo boicottata, bisognava reagire”.