Francia: basta baci col rossetto sulla tomba di Oscar Wilde

PARIGI – Non sara' piu' possibile lasciare i baci col rossetto sulla tomba di Oscar Wilde, che si trova nel cimitero monumentale di Parigi, il Pere Lachaise. Il sepolcro fresco di restauro e' stato inaugurato oggi, 111/o anniversario della morte dello scrittore inglese, ed ormai una lastra di vetro protegge la lapide, che cominciava a rovinarsi a causa dei baci.

Prima sepolte al cimitero di Bagneux, nei pressi di Parigi, le spoglie dell'autore del ''Ritratto di Dorian Gray'' sono state trasferite a Parigi quando il compagno ed erede di Wilde, Robert Ross, e' riuscito ad acquistare una concessione al Pere Lachaise, grazie agli introiti dei diritti d'autore. Un dono di 2.000 sterline ha poi permesso di ornare la tomba con una statua dello scultore Jacob Epstein, che rappresenta una sfinge nuda mentre spicca il volo, simbolo della poesia. Nel 1997 la scultura e' anche entrata nel registro dei monumenti storici.

Ma da qualche anno il mausoleo attirava sempre di piu' gli ammiratori e i lettori dello scrittore, nato a Dublino nel 1854 e morto a Parigi a 46 anni, colpito dalla meningite. Le impronte dei baci lasciati con il rossetto coprivano ormai il volto ed il corpo della sfinge alata, tanto che la pietra, a forza di essere pulita, cominciava a diventare sempre piu' porosa.

Un intervento di restauro era diventato urgente. La tomba e' stata chiusa alle visite lo scorso settembre, quando hanno preso il via i lavori, finanziati dalla comunita' irlandese. Ed oggi e' di nuovo aperta allo sguardo del pubblico e ai flash, tutta bianca e protetta, appunto, da una lastra di vetro.

Il quotidiano Liberation ricorda anche che la famosa sfinge e' sempre stata oggetto di scandalo e vittima dell'ardore degli ammiratori. Prima ancora di essere coperta di scritte e di baci, la statua aveva sollevato polemiche perche' lo scultore aveva rifiutato di coprirne i genitali con una foglia di fico. Alla fine erano state le Belle arti di Parigi ad intervenire per nascondere le parti intime della sfinge. Ma negli anni '60 qualcuno castro' la statua. Forse, scrive Liberation, una donna scandalizzata armata di ombrello.

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