PARIGI – Ben 36 cinghiali morti in soli dieci giorni nella baia di Saint-Brieuc, in Bretagna. Ad ucciderli, denunciano gli ambientalisti, sono i gas tossici sprigionati da tonnellate di alghe, lasciate a marcire sotto il sole. I sospetti sulla marea verde sono stati confermati dai risultati delle prime analisi: in 5 delle 6 carcasse esaminate è stata rinvenuta un’alta concentrazione di gas tossico rilasciato dalle alghe in putrefazione.
Gli ambientalisti denunciano la negligenza delle autorità , il fenomeno infatti non è recente. “Queste alghe infestano il litorale da decenni, già in un rapporto del 1985 denunciavo la presenza di alta concentrazione di nitrati” ha ricordato Jean Yves Piriou, ricercatore dell’Istituto nazionale per lo studio dei rischi ambientali. Alghe assassine, che hanno già tolto la vita a un cavallo nel 2009 e due cani l’anno prima.
