PARIGI – Pacchetti di sigarette a 7,50 euro e divieto di fumare in tutti i luoghi pubblici, siano essi chiusi o aperti, come parchi e spiagge: sono alcune delle misure antifumo del rapporto Yves Bur, deputato francese dell'Ump (il partito di destra del presidente Nicolas Sarkozy) presentato oggi al ministro della Sanita', Xavier Bertrand. L'obiettivo e' dimezzare entro il 2025 il numero dei fumatori in Francia.
''Ogni anno 60.000 persone muoiono a causa del fumo. Sono ben 15 volte di piu' di quelle che perdono la vita negli incidenti stradali – spiega Bur – E' un dramma umano e un costo per la societa'. Solo una volonta' politica permettera' di ridurre il numero dei fumatori''.
Secondo il deputato, la Francia spende 18 miliardi di euro per curare le malattie legate al tabacco. Da parte sua lo Stato intasca 11 miliardi di euro che poi redistribuisce al sistema sanitario.
''Ogni francese mette le mani al proprio portafoglio per curare i fumatori – prosegue Bur – Senza parlare dei costi indiretti legati al tabacco come la perdita di tempo sul lavoro per le pause sigaretta e il costo sociale per i decessi. Serve una politica globale''.
Nonostante le misure gia' adottate dal governo, come la Legge Evin del 1991 che vieta di fare pubblicita' ai prodotti del tabacco, l'aumento del 40% nel 2003 del prezzo delle sigarette e il divieto nel 2007 di fumare nei luoghi pubblici, il numero dei fumatori continua ad aumentare in Francia di circa il 2% l'anno. Oggi a fumare e' il 29% della popolazione. Il rapporto Yves Bur vuole dimezzare questa percentuale entro il 2025.
Tra le misure del rapporto c'e' quella di aumentare ''drasticamente'' e ''in una volta sola'' il prezzo delle sigarette, di almeno il 10%: un pacchetto non dovra' costare meno di 7,50 euro. Inoltre si propone di vietare di fumare in tutti i luoghi che accolgano il pubblico, chiusi o aperti, come parchi e spiagge. Il packaging del pacchetto dovra' essere neutro, il logo occupare uno spazio ridotto e il resto della superficie venire usata per il messaggio sanitario.
