E’ iniziato lunedì mattina a Rouen, in Francia, il processo a Nicolas Cocaign, accusato di aver ucciso il suo compagno di cella, nel gennaio del 2007, e di aver mangiato un pezzo del suo polmone per “strappargli l’anima”.
L’uomo, 35 anni all’epoca del fatti, detenuto nella prigione di Rouen per stupro, aveva preso a pugni e calci il suo compagno di cella, Thierry Baudry, 41 anni, prima di ferirlo con delle forbici e soffocarlo con una busta della spazzatura.
Tra i due era scoppiato un diverbio riguardo all’igiene della loro cella. Dopo averlo ucciso, Cocaign ha sezionato il torace della vittima e prelevato un pezzo di polmone che ha fatto cuocere con delle cipolle prima di mangiarlo.
Soprannominato dalla stampa il “cannibale di Rouen”, Cocaign è accusato di omicidio, aggravato da atti di tortura e barbarie. Il verdetto è atteso per giovedì.