Ad accusarlo è una donna di 39 anni, descritta come “pia” e “vulnerabile”, affetta da disturbi fisici e psicologici. I fatti risalgono al giugno 2010. La donna sostiene che, durante un pellegrinaggio, l’ex parroco avrebbe ripetutamente tentato di toccarla. Alcuni giorni dopo, alla ricerca di spiegazioni, la fedele si sarebbe dunque recata a casa del religioso, a Moirans-en-Montagne.
Ed è a quel punto che lui l’avrebbe spinta in camera da letto e violentata. La donna si ritrova ora al centro di numerose polemiche tra gli abitanti del paesino sulle montagne dello Jura, che da tempo è rimasto senza parroco. Padre Lagnien inoltre era molto rispettato e apprezzato.
Il religioso, che nega lo stupro, ma non i fatti (sostiene che lei era consenziente), ha inviato diverse lettere di scuse alla donna, proponendole anche scuse pubbliche, per evitare di andare in tribunale. Rischia fino a 20 anni di detenzione.