Stava sfuggendo a un controllo di identità della polizia ma è rimasto folgorato dai cavi elettrici di un treno alla stazione parigina ‘Gare du Nord’. Ora il ragazzo, 17 anni, scappato da casa lo scorso 16 febbraio, è in prognosi riservata con ustioni sull’80% del corpo.
Il fatto, che rischia di fomentare nuovi incidenti, è avvenuto nella stazione ferroviaria parigina più “movimentata”, quella in cui arrivano e partono i treni regionali per la banlieue nord.
Il ragazzo, originario di Sevran, periferia settentrionale, si trovava nella stazione quando è stato fermato per un controllo dei documenti. E’ riuscito però a sfuggire agli agenti che lo stavano conducendo nei locali della polizia ferroviaria ed ha cominciato a scavalcare pericolosamente le barriere che impediscono l’accesso ai binari. È rimasto folgorato quando si trovava sul tetto di un treno ed ha inavvertitamente toccato i cavi.
Già nel 2005 la morte di due adolescenti inseguiti dalla polizia portò alle rivolte delle banlieue. Zyed Benna di 17 anni e Bouna Traoré di 15, morirono fulminati da un trasformatore all’interno di una cabina elettrica in cui si erano nascosti.
