Francia, la procura chiede l'assoluzione per Chirac

PARIGI, 20 SET – Come gia' trapelato nei giorni scorsi, la procura di Parigi ha chiesto l'assoluzione per l'ex presidente francese Jacques Chirac, nella vicenda degli impieghi fittizi al municipio di Parigi nel periodo in cui era sindaco (1977-1995). La procura, che gia' aveva chiesto il non luogo a procedere in fase istruttoria, ha chiesto l'assoluzione anche per altri 9 imputati. Chirac, che soffre di problemi neurologici che ne perturbano la memoria – e proprio per questo e' stato dispensato dal partecipare alle udienze, che si terranno fino al 23 settembre – e' sotto processo con l'accusa di ''sottrazione di fondi pubblici'', per aver fatto pagare alle casse pubbliche della capitale alcuni dipendenti che invece lavoravano per il suo partito, l'Rpr (predecessore dell'attuale Ump, partito di centrodestra del presidente Nicolas Sarkozy). L'avvocato dell'associazione anticorruzione Anticor, che si e' costituita parte civile nel processo, denuncia un ''asservimento al potere politico''. Mentre Georges Kiejman, uno degli avvocati di Chirac, si mostra soddisfatto per la richiesta di assoluzione. L'altra rappresentante della procura, Chantal de Leiris, nega invece che gli impieghi voluti da Chirac al comune di Parigi fossero ''occulti'' o ''fraudolenti''. ''Le procedure mancavano di rigore amministrativo''. Ma ''non c'e' stato un sistema fraudolento'' e ''ancor meno mafioso'', ha detto. I due vice-procuratori hanno preso la parola per dimostrare che i 28 presunti impieghi fittizi, remunerati dal municipio di Parigi all'inizio degli anni '90, avevano un'utilita' per il municipio, o, in caso contrario, che Chirac non fosse a conoscenza del loro carattere fittizio. Arnaud Montebourg, uno dei candidati alle primarie socialiste del prossimo ottobre, in vista delle presidenziali del 2012, ha invece puntato il dito contro una ''Repubblica corrotta in cui la giustizia risponde agli ordini degli interessi privati''. Primo ex presidente della Repubblica ad essere rinviato a giudizio, Chirac, 79 anni, ha goduto dell'immunita' presidenziale durante i suoi 12 anni all'Eliseo (1995-2007), Nella vicenda, rischia dieci anni di prigione e una multa di 150.000 euro, ma ha sempre negato l'esistenza di un ''sistema organizzato''. La citta' di Parigi ha rinunciato a costituirsi parte civile dopo un accordo di indennizzo concluso con l'Ump e lo stesso Chirac, pari a 2,2 milioni di euro. Insieme all'ex premier Dominique de Villepin, Chirac e' anche accusato dall'avvocato Robert Bourgi di aver ricevuto finanziamenti illeciti da numerosi leader africani. Bourgi sarà ascoltato giovedì dalla polizia.

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Elisa D'Alto