PARIGI, 13 GIU – La Francia potrebbe confrontarsi con una penuria di sangue a causa dello scarso numero di donatori: e' l'allarme lanciato dall'Istituto francese del sangue (EFS), che non esclude di dover ricorrere entro qualche anno alle importazioni. Per l'istituto, si legge in un articolo pubblicato oggi sul quotidiano Le Monde, alla vigilia della giornata mondiale del donatore, e' ''urgente rilanciare la donazione di sangue. Altrimenti il nostro Paese rischia di non essere piu' autosufficiente in questo settore''.
L'istituto sottolinea che la grande maggioranza dei francesi e' consapevole dell'importanza di donare il sangue, ma solo il 4% dei potenziali donatori (tutti coloro che hanno tra i 18 e i 70 anni) passa all'atto pratico. Inoltre, il numero di donatori e' in calo, con un 15% in meno nel 2010 rispetto al 2009. Per rispondere a questa situazione, l'EFS ha quindi deciso di lanciare una serie di iniziative su scala nazionale, tra cui la creazione di 'Case dei donatori', di cui la piu' grande e' stata inaugurata lo scorso dicembre a Lilla, nel nord del Paese, e un'applicazione per gli smartphone.