In tal modo McDonald festeggia i suoi trent’anni di presenza in Francia, anche se l’iniziativa, come rilevano oggi la stampa francese e britannica, non manca di suscitare proteste.
Parlando al “Telegraph”, uno dei curatori del museo francese, sotto anonimato, parla di un “ultimo smacco”: «è la quintessenza al consumismo, di una gastronomia malata, e poi diffonderà i suoi odori sgradevoli in tutto il museo».
Sulla stessa linea Didier Rykner, direttore del website “Art Tribune”: «é un’iniziativa semplicemente scioccante»