Alle donne vittime di violenze coniugali per chiedere aiuto basterà premere un tasto: l’idea arriva dalla Francia e consiste nel dotare le vittime di aggressioni di un “cellulare antiviolenza”, un telefonino d’emergenza che permette loro di lanciare in modo semplice e immediato l’allarme alla polizia.
La sperimentazione è partita oggi per una ventina di vittime di violenze coniugali in un comune alle porte di Parigi, la banlieue calda di Bobigny (nel dipartimento di Seine-Saint-Denis). Costo: 12.600 euro, finanziati all’80% dalla regione dell’Ile-de-France.
Se funziona, potrebbe venire adottata a livello nazionale. Assieme a braccialetti elettronici e leggi più severe, il “cellulare antiviolenza”, è l’ultima innovazione in materia di lotta contro le violenze alle donne tanto cara alla ministra della Giustizia francese Michele Alliot-Marie, sempre più impegnata in questa battaglia.