Si sbloccano i porti della protesta dei pescatori francesi tra Calais e Boulogne sur Mer. I pescatori tornano in mare, ma solo per una tregua: «Non peschiamo soldi nè in banchina, nè in mare», dicono i ribelli che aspettano dal Governo buone notizie sulla trattative europee per ottenere più quote di pesca per le loro barche.
È sopratutto la pesca della sogliola che appare limitata nello spazio di mare per i battelli francesi che sono rimasti fermi in banchina e che minacciano di tornarci.