PARIGI – Il governo francese ha dimezzato la lista delle professioni aperte agli stranieri residenti nei Paesi extra europei e che danno diritto a regolare permesso di soggiorno. Lo hanno reso noto oggi i ministeri del Lavoro e dell'Interno.
Il numero di professioni per le quali i datori di lavoro potranno assumere immigrati extra comunitari e' portato dunque da 30 a 14. Nella nuova lista spariscono professioni legate al settore dell'edilizia, dei lavori pubblici e dell'informatica. Essa non riguarda gli immigrati extra europei che risiedono gia' stabilmente in Francia, ne' i Paesi, come la Tunisia ed il Senegal, con cui la Francia ha firmato accordi specifici sui flussi migratori.
La decisione rientra nella piu' ampia politica del governo francese di riduzione dell'immigrazione legale, di cui la destra di Nicolas Sarkozy ha fatto il suo cavallo di battaglia in vista delle elezioni presidenziali del 2012. Il ministro dell'Interno, Claude Gueant, ha gia' ribadito piu' volte di voler portare il numero di immigrati legali, che entrano cioe' in Francia per motivi di lavoro, di studio o familiari, da 200.000 a 180.000.