PARIGI – Orrore in Francia, dove il corpo ritrovato oggi in uno stagno a Lavau-sur-Loire, nella regione della Loira, è quasi certamente quello di Laetitia Perrais, una diciottenne di cui si erano perse le tracce il 19 gennaio. L’esame dell’arcata dentale ha consentito di concludere ”che il cadavere è quello di Laetitia al 99,9%”, ha detto il procuratore della Repubblica di Nantes, Xavier Ronsin.
I sommozzatori che perlustravano un fosso situato a Lavau-sur-Loire, tra Saint-Nazaire e Nantes ”hanno trovato una testa, due braccia e due gambe” mentre ”il volto della giovane donna estratta dall’acqua assomiglia a quello di Laetitia”, aveva indicato poco prima lo stesso procuratore. ”Le ricerche dei sommozzatori sono andate avanti tutto il pomeriggio nello stesso stagno per ritrovare la parte del corpo mancante, invano fino ad ora, e proseguiranno domani”, ha concluso il procuratore.
Erano giorni che la scomparsa di Laetitia teneva col fiato sospeso la Francia. I genitori adottivi insieme alla sorella gemella Jessica erano disperati. Il principale sospettato, Tony Meilhon, fermato dalla polizia lo scorso 20 gennaio, non ha collaborato con gli inquirenti e il ritrovamento è ”frutto di una procedura che ha portato a setacciare una ventina di stagni della zona”, ha detto l’avvocato dei genitori della vittima.
Meilhon, 31 anni, aveva riconosciuto di aver investito Laetitia con il suo scooter mentre la ragazza stava tornando a casa e di averla uccisa accidentalmente, ma le sue spiegazioni non hanno convinto gli inquirenti. Meilhon ha alle spalle già diverse condanne, di cui una per stupro. Era uscito di prigione lo scorso febbraio.
