PARIGI – Piu' di un centinaio di rom sono stati evacuati da un campo illegale della periferia parigina a bordo di un tram dei trasporti pubblici della regione di Parigi, che e' stato appositamente messo a disposizione delle forze dell'ordine.
Il fatto, reso noto stamane dalla radio France Info, sta sollevando polemiche in Francia, dove il ricordo dei treni per deportare gli ebrei verso i campi di sterminio durante la Seconda Guerra mondiale e' ancora vivo.
Profondo il malessere anche alla Ratp, la societa' che gestisce metro, tram e autobus regionali. ''E' una decisione presa localmente in una situazione d'urgenza'', ha spiegato la direzione dell'azienda, prendendo le distanze. Nel campo nomadi abusivo di Saint-Denis, nella banlieue nord della capitale francese, vivevano circa 150 rom, soprattutto bulgari e romeni. Secondo quanto riferito dalla prefettura, gli immigrati sono stati invitati dagli agenti a prendere posto a gruppi di dieci sui vagoni del tram, un convoglio speciale messo a disposizione dalla RATP. Molti portavano dei bagagli voluminosi. C'erano anche donne e bambini. L'operazione ha finito per creare diversi ritardi e disagi sulla linea.
Sentito da France Info, il ministro dell'Interno Claude Gueant ha dichiarato di non essere al corrente dell'accaduto. Critiche si levano soprattutto a sinistra e tra i Verdi. ''Questa operazione ricorda i momenti piu' oscuri della nostra storia'', ha reagito in un comunicato Cecile Duflot, segretario del partito ecologista.
''Quando un servizio dei trasporti pubblici partecipa ad un'operazione poliziesca cosi' abbietta – ha scritto la Duflot – il patto repubblicano non e' rispettato e siamo sommersi dalla vergogna''.