PARIGI – Fa discutere lo schiaffo dato dal sindaco di Cousolre, un paesino del nord della Francia, a un adolescente di 15 anni. Oggi il pubblico ministero ha chiesto che il primo cittadino venga punito con una multa di 500 euro.
La decisione del giudice e' attesa il prossimo 17 febbraio. Il sindaco in questione, Maurice Boisart, 62 anni, aveva colpito con uno schiaffo lo scorso agosto, un adolescente di 15 anni che cercava di arrampicarsi su un cancello: ''Era una sberla pedagodica – si e' giustificato – un padre avrebbe reagito allo stesso modo''.
Boisart ha spiegato che il suo gesto e' stato ''un riflesso'' provocato dagli insulti del ragazzo, e ha sostenuto di volere solo lottare contro ''l'incivilta''' della gioventu', pur riconoscendo che lo schiaffo ''non fosse la migliore soluzione''.
''Tutti possono innervosirsi – ha contestato il pm – ma un sindaco e' meno giustificabile perche' e' un uomo responsabile che ha la fiducia dei propri elettori''. E ha aggiunto: ''la gioventu' e' insolente, turbolenta, ma non e' un reato da reprimere''.
Intanto un centinaio di sindaci hanno manifestato a sostegno di Boisart: ''Non merita una condanna''. E ancora: ''Tutto questo per una sberla che era pure meritata''.