Come lasciare una traccia di sé dopo la propria morte? Come assicurarci che quando scompariremo i nostri cari riceveranno i messaggi che destiniamo loro? In Francia, racconta il quotidiano Le Parisien, Paul, Vincent e Pierre Olivier hanno riflettuto a lungo su queste dolorose questioni.
Il risultato: nei loro uffici di Chatou, nel dipartimento delle Yvelines, vicino Parigi, hanno concepito ‘la vie d’apres’, un sito internet che consente di trasmettere, dopo la propria morte, messaggi, foto e video ai propri cari.
”Ci sembrava importante poter lasciare altro rispetto ai soli beni materiali, il nostro affetto, la nostra storia, i nostri messaggi d’amore”, racconta Paul, che insieme ai due colleghi, hanno anche pensato di creare una sorta di ‘cassaforte digitale’ per conservare e proteggere copie di documenti come un testamento, atti di proprietà, polizze assicurative, ma anche le password d’accesso ai social network o alla posta elettronica di chi passa a miglior vita, di modo che dopo la morte possano essere disattivati e non diventino profili fantasma.
”Questo concetto permette di costruire l’immagine che vogliamo lasciare di noi stessi e di creare un patrimonio digitale. E’ molto più eloquente di una lapide. Gli amici e i familiari hanno la possibilità di rileggere in ogni momento i messaggi lasciati dal caro estinto”, dice la giornalista scientifica Francois de Closets.
Claudine, 47 anni, che ha già preparato dei messaggi postumi, il sito ha il vantaggio di ”sdrammatizzare molto l’argomento. Oggi, non ho paura della morte e ne parlo liberamente”. ”Anche se non ho figli – conclude – sarà una piccola testimonianza di affetto nei confronti di chi rimarrà dopo di me”.